domenica 27 luglio 2008

Una catena di indignazione

Aderisco volentieri all'invito dell'amico blogger Arcadia Simone pubblicando anch’io i miei tre punti d’indignazione sul discorso "Italia".
Le regole di questa iniziativa bloggatica sono due:
- indicare nel proprio blog tre cose di questa nostra Italietta che riteniamo disgustose, vergognose, che ci fanno venir voglia di urlare il nostro disprezzo e pensare che sarebbe meglio vivere da un'altra parte;
- invitare 5 blogger a fare altrettanto nei propri blog, indicando i loro link e spiegando perché scegliamo proprio loro.
1) La forbice tra ricchi e poveri, tra tutelati e precari, tra governanti e sudditi, tra Casta e Popolo è sinceramente disgustosa.
2) Il ritorno preponderante e pericoloso di ideologie razziste e fasciste, che vedono nell'Altro, nel Diverso un pericolo da combattere (rom, migranti, gay, meridionali, ecc...)
3) L'attacco costante alla Costituzione repubblicana (nata dalla Resistenza e dall'antifascismo), allo Statuto dei Lavoratori, alla Magistratura e alla Storiografia nazionale, con una rivalutazione dei repubblichini fascisti ed una condanna dei Partigiani, ultimi eroi nazionali.

3 commenti:

Franca ha detto...

Sottoscrivo le tue...

stefanodilettomanoppello ha detto...

una catena d'indignazione fatta in italia arriverebbe dritta alle Olimpiadi

cooksappe ha detto...

vero?