lunedì 14 luglio 2008

Il mondo si è fermato. La dittatura prosegue.

Sono decenni che ci dicono che il mondo corre veloce, che non ci aspetta, che i treni passano a tutta velocità e se non li prendiamo non ripassano più. Allora ho fatto un esperimento: non ho scritto su questo blog per circa 20 giorni. Oggi, 14 luglio, mi sono deciso a riprendere carta inchiostro e calamaio, e di dire la mia sul mondo.
Non è cambiato un cazzo.
Palestinesi ed israeliani continuano ad uccidersi, anche se testa d'asfalto si dice ottimista sulla pacifica risoluzione della questione mediorientale.
In Afghanistan non sono ancora riusciti ad esportare la democrazia (ieri 9 morti tra i marines americani, record degli ultimi tre anni).
Il G8 giapponese ha deciso di non decidere, come ogni G8 che si rispetti.
Passando all'Italia, Berlusconi è al governo e continua a realizzare la sua dittatura morbida. Veltroni cerca di dialogare (con chi, nessuno lo ha capito). Casini dice si, anzi no, anzi forse. La sinistra extraparlamentare (mi fa senso chiamarla così) non si è ancora ripresa dalla batosta elettorale.
Insomma...nulla di nuovo sotto il sole. Alla faccia del mondo in continuo movimento.
Il Mondo si è fermato, fratelli. Non fa più un passo in avanti, un minimo progresso, un avanzamento culturale, politico, economico o sociale.
L'unica novità di rilievo è stata la Rinascita di una Opposizione in Italia: Tonino Di Pietro ha organizzato e realizzato, in sole 2 settimane, una manifestazione a Piazza Navona che ha visto la partecipazione di circa 50mila persone. Il No Cav Day ha visto la partecipazione di Marco Travaglio, della Guzzanti (che ha sparato forte e preciso, porca miseria!) e di Beppe Grillo in audioconferenza. L'hanno chiamata "manifestazione dell'antipolitica": a me invece è sembrata l'unica iniziativa realmente politica degli ultimi 20 giorni. E lo dico andando oltre le facili battute sulla Ministra Pompinara (alias Mara Carfagna, professione soubrette) e sulle intercettazioni: il problema è di vera e propria emergenza democratica! Non so voi, fratelli, ma io ho paura, davvero paura, che la già flebile ed imperfetta democrazia italiana sia in grave pericolo: le leggi ad personam rischiano di diventare vere e proprie leggi costituzionali!
Posterò più tardi il programma della P2: noterete delle preoccupanti somiglianze con ciò che sta realizzando il CaiNano.
Inoltre ho messo anche un sondaggio, che durerà tre anni: il tempo che ci mise Mussolini a realizzare il suo regime. Speriamo che i corsi e ricorsi di vichiana memoria non ritornino.
Voi che ne pensate?

1 commento:

Franca ha detto...

Io penso che in larga parte hai ragione.
E hai ragione soprattutto sulla manifestazione di Piazza Navona.
Il clamore suscitato dai media e tutto il casino fatto per quelle tre, quattro frasi incriminate vuol dire che ha colpito nel segno.
Ma come sempre gli stolti hanno guardato il dito e non la luna...