sabato 14 giugno 2008

Irish said no!


L'Irlanda ha detto no. E vaffanculo ai burocrati europei, ai liberisti e ai financial men del vecchio continente. Vaffanculo ad una costituzione europea stomachevole nei contenuti e nelle forme, ispirata da Maastricht e senza anima. Stanno facendo l'Europa a tavolino, inventando nazioni (Kosovo) distruggendone altre (Jugoslavia) e fingendo di rendere europei anche chi europeo non è (Israele).

Il Trattato di Lisbona, questa indegna cartaccia a cui si è cercato invano di dare la dignità di Costituzione, è stato finalmente bocciato. Nonostante molti parlamenti (tra cui quello italiano) abbiano ratificato il trattato SENZA consultare democraticamente i rispettivi cittadini. In Irlanda, invece, la costituzione prevedeva che per cose di questo genero fosse OBBLIGATORIO indire un referendum, al fine di approvare o respingere la carta costituzionale europea. I fratelli irlandesi hanno votato convintamente NO, e siccome le regole comunitarie prevedono che la costituzione deve essere ratificata da tutti gli stati membri, il processo di Lisbona è stato arrestato. Momentaneamente? Certo che si, visto che i poteri forti sono già al lavoro per togliere questo fastidioso ostacolo democratico dalla strada dell'Europa. Il nostro Presidente, Giorgio Napolitano, ha detto che "chi intralcia l'Europa, vada fuori": in pratica, se non sei d'accordo con me, vai a fare in culo.

Questa è la democrazia su cui l'Italia e l'Europa sono fondate.

3 commenti:

Simone ha detto...

Caro Nemo hai ragione e ti ringrazio per la magnifica immagine in testa al post, un'immagine che mi ricorda chi sa morire ma anche chi sa uccidere con purezza, per la Libertà.

Io penso che l'equivoco finirà quando la smetteremo di chiamare "democrazia" il meccanismo rappresentativo. Democrazia dignifica potere del popolo, mentre la rappresentanza delegata tramite il voto è esattamente il contrario della democrazia.
L'unico modo per dare il potere al popolo è la partecipazione diretta su scala comunitaria e locale.

In pratica, Sparta era democratica, Atene un'oligarchia mascherata, come noi oggi.

Anonimo ha detto...

Ben detto Nemo! Volevo farlo io un post sul No irlandese al Trattato di Lisbona.
Un saluto.

Franca ha detto...

Se ovunque si fosse fatto il referendum, probabilmente sarebbero stati molti i paesi che avrebbero votato NO.
L'Europa è dei popoli non delle banche...