lunedì 16 giugno 2008

Sull'Esercito nelle strade.

2.500 militari impiegati in supporto alle forze dell'ordine. 6 mesi prorogabili solo una volta. Questa la proposta del Governo Berlusconi, per bocca del Ministro della Difesa La Russa, sulla cosiddetta "emergenza sicurezza".
Lo dico subito: per me è uno spot elettorale. Un modo per far vedere che con la destra al potere c'è maggior presenza dello Stato nel territorio, e pertanto maggior sicurezza percepita. Se si riuscisse davvero, in sei mesi o in un anno, a rendere più sicure le nostre città... io sarei addirittura a favore della militarizzazione dei nostri territori. Ma siccome sono di Napoli, e so bene che il problema criminalità a ragioni ataviche, addirittura pre-unitarie, so altrettanto bene che in un anno non si può fare nulla, se non diminuire le libertà dei cittadini, dare l'idea di un paese sull'orlo di una invasione o di una guerra civile, farci sentire cittadini di regimi sudamericani. Abbiamo già avuto (Genova 2001) la polizia cilena, ci stiamo avviando verso nuove leggi speciali???

5 commenti:

Franca ha detto...

Spot elettorale o prove tecniche per vedere qual'è il livello della risposta?

Anonimo ha detto...

Sono indignato per questa inutile militarizzazione dei territori italiani. Molto.
Franca, hai scritto una cosa che mi ha lasciato a bocca aperta. E se fosse davvero così?

Simone ha detto...

Per quanto riguarda la situazione contingente, cioè la sistemazione di Napoli sulla situazione rifiuti, posso anche essere d'accordo. Lo stesso Chavez ha impiegato i sodlati per ripristinare dal degrado diversi quartieri delle città venezuelane provocando il malcontento di molti ufficiali.

Se invece vogliamo discutere della situazione generica è chiaro che i problemi di stampo malavitosi di Napoli non li si risolve certo con i soldati nelle strade ma con interventi giudiziari e soprattutto tagliando i legami tra politica e camorra.

stefanodilettomanoppello ha detto...

il governo pubblicitario.
D'altra parte con tre televisioni(piu la rai) e una quantita inprecisata di giornali e giornalisti mi chiedo come facciano a non manipolare il pensiero della gente

Anonimo ha detto...

Questa è una prova di reazione del popolo davanti a una militarizzazione massiccia del nostro paese,un paese non piu' democratico.....Incominciamo a farci l'abitudine.........saluti
Francesco