venerdì 25 aprile 2008

Bella ciao.

Il sindaco di Alghero ha invitato la banda comunale a non suonare, in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile, la canzone "Bella ciao". Egli ha motivato la sua decisione dicendo che in un momento di forte divisione nazionale (quello attuale) è più corretto cantare canzoni che uniscono (tipo l'Inno di Mameli) invece di canzoni che dividono (tipo, appunto, Bella Ciao) in quanto espressioni di una parte politica precisa (secondo lui, il comunismo)
Non riesco sinceramente a capire perchè Bella Ciao è una canzone che divide: non mi risulta essere una canzone comunista, bensì una canzone resistenziale, cantata dai partigiani. Per chi non conoscesse la storia della Resistenza italiana (e tra questi c'è, probabilmente, il sindaco di Alghero), i partigiani erano di estrazione comunista, socialista, popolare, di Giustizia e Libertà e addirittura vi furono partigiani monarchici! E Bella Ciao, basta leggere il testo, non fa assolutamente riferimento a Stalin, all'URSS, al comunismo o ai soviet: parla del diritto e della volontà di opporsi all'invasore.
Se qualcuno volesse dire che Bella Ciao divide perchè una parte dell'Italia, seppur minoritaria e fortunatamente sconfitta, non si ritrovava nè si ritrova nei valori espressi in quella canzone, beh... basterebbe dire che allora non dobbiamo festeggiare il 2 giugno (Festa della Repubblica) perchè i monarchici non condividono! Che cazzo di ragionamento è? La Resistenza divide? Ma se un socialista liberale come Bobbio (di certo non un bolscevico) ha definito la Resistenza come la religione civile e laica della nazione italiana?
Quello che più mi dispiace, lo dico amaramente, è pensare a come si stanno rivoltando nella tomba i partigiani: hanno dato la vita per consentire all'Italia di liberarsi dall'oppressione nazifascista e per consentire a stronzi ignoranti (tra cui il sindaco) di dire cazzate di queste dimensioni.
Se la madre degli stolti è sempre gravida, bisogna farla abortire.

5 commenti:

Simone ha detto...

Beh, Nemo, almeno in questoc aso permettimi di non essere d'accordo con te!
Così non ci si annoia!

Antonio Nemo ha detto...

Immaginavo che tu non fossi d'accordo, e immagino che anche altri non saranno d'accordo. E proprio questo mi dispiace: perchè la Liberazione dovrebbe essere una festa per tutti gli italiani, siano essi comunisti, socialisti, monarchici, azionisti, repubblicani, liberali o democratici.
E invece non lo è, che peccato.
In Francia il 14 luglio è festa per tutti, sia per chi è di destra sia per chi è di sinistra.

Simone ha detto...

ho visto ora che c'è un nuovo sondaggio, ho subito votato!

bradipa ribelle ha detto...

anche io sono rimasta allibita di fronte a questa notizia... bella ciao non ha parole di divisione, altrochè è una canzone che unisce.. hai detto bene...
forse il sindaco di alghero non conosce bene le dinamiche della lotta partigiana e forse non conosce neanche le parole di bella ciao...

hai ragione, la madre dei cretini è sempre incinta... aimè...

Antonio Nemo ha detto...

x Bradipa:
Ho saputo da un mio amico di lì che ad Alghero, mentre la banda non poteva suonare Bella Ciao, i cittadini dietro alla banda hanno cominciato ad intonare la canzone: dopo un pò la banda ha fatto finta di prendere una pausa e non ha suonato, permettendo al corteo di cantare Bella Ciao.