martedì 29 aprile 2008

E adesso... fuori dalle palle!

"La netta sconfitta di Francesco Rutelli contro Gianni Alemanno nella corsa per la poltrona di sindaco di Roma è quanto di più positivo potesse accadere al centro-sinistra. Arrivati a questo punto nessuno potrà più mettere in discussione la necessità di un totale rinnovamento delle classi dirigenti del Pd. Rutelli infatti non ha perso perché Alemanno era un candidato migliore di lui, o perché nel paese soffia ormai un vento di destra. La vittoria alle provinciali della Capitale di Nicola Zingaretti (ex Ds ora Pd), dimostra che il problema di Rutelli era quello di essere Rutelli.La sua faccia, come quella di buona parte dei leader del Partito Democratico, non è più spendibile. E non lo è da un pezzo. La speranza è che Walter Veltroni, uscito debolissimo dalle consultazioni elettorali, se ne renda finalmente conto. I primi segnali fanno però temere il peggio. Veltroni è favorevole alla nomina come capigruppo di camera e senato del Pd di Antonello Soro e Anna Finocchiaro. Cioè di due "vecchi" perdenti, la seconda dei quali, oltretutto, è riuscita a raccogliere nelle regionali siciliane più di 15 punti in meno rispetto a quanto avesse fatto, solo tre anni fa, Rita Borsellino. C'è da augurarsi che la debacle romana, spinga ora a rimescolare le carte. I capigruppo sono il biglietto da visita con cui ogni sera, nei tg delle 20, i partiti si presentano ai cittadini. I programmi e le proposte contano, è vero. Ma le idee (che in questo caso sono tutt'altro che entusiasmanti) camminano sulle gambe degli uomini (e delle donne).Non per nulla ormai sei anni fa Nanni Moretti diceva: «Con questi dirigenti non vinceremo mai». E oggi, visto che anche le elezioni del 2006 erano state solo pareggiate, credo che in pochi si sentano di dargli torto. Il responso degli elettori è stato chiarissimo: per ricominciare il centrosinistra deve solo prenderne atto."
Bravissimo Veltroni: obiettivi raggiunti. Dopo essere riuscito a debellare il comunismo dall'Italia (la CIA e la P2 non ci sono riusciti in 60 anni), dopo aver espulso dal parlamento i socialisti (il PSI era il più antico partito italiano), dopo aver causato la crisi del Governo Prodi (la famosa frase "corriamo da soli") dando il LA ai trasformismi e vendutismi mastelliani, Topo Gigio è riuscito anche a consegnare l'Italia a Berlusconi, senza che il Cavaliere dovesse sforzarsi più di tanto.
Last but not least, la creatura politica veltroniana, il famoso (e famigerato) PD, è riuscita anche a perdere Roma, dove governava da 15 anni. Certo... ripresentare Rutelli significa voler vincere lo scudetto con una squadra di sessantenni. I romani hanno votato, alla provincia, il candidato del PD (Zingaretti) e al comune hanno votato PdL (Alemanno). Tradotto: Rutelli, non ti vogliamo.
In Sicilia, 3 anni fa, Rita Borsellino prese una barca di voti, pur non riuscendo a vincere contro vasavasa Totò Cuffaro. Il PD ha pensato bene di candidare la Finocchiaro: 15% in meno rispetto alla Borsellino.
Intanto Topo Gigio continua a dire che bisogna cercare convergenze col centro (ma l'UDC nun se lo caga de pezza) e continuare ad ignorare la sinistra, chiamata indifferentemente antagonista, estrema o radicale.
Yes we can, diceva Veltroni.
And now? chiediamo noi.
Adesso... fuori dalle palle! Rutelli, Finocchiaro, Soro, Violante, D'Alema, Castagnetti, La Torre, Binetti, ecc... FUORI DALLE PALLE!!!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Di questo post Antonio, condivido ogni parola ed ogni indignazione.
Un saluto.

Simone ha detto...

estenderei l'invito ad ogni schieramento politico :-D

Antonio Nemo ha detto...

@ Edgar: ho il voltastomaco, a pensare che certi esemplari verranno riciclati ancora una volta.

@ Simone: sono d'accordo, ma per correttezza dico che la destra perlomeno governa (male, ma governa). La sinistra nemmeno quello!

bradipa ribelle ha detto...

anche io condivido ogni parola di questo post!

la frase di moretti dice tutto, per cambiare in italia deve innanzitutto cambiare l'elite politica... cioè il pd è un partito "nuovo" in cui le facce sono sempre quelle di sempre, che tra l'altro ci hanno snervato (almeno a me) e che non sono più credibili... infatti non ha vinto alemanno, ma ha perso la sinistra perchè a perso di credibilità...