martedì 11 marzo 2008

(Non) Voto di protesta.

Sul post "Ecco perchè non voto" è stato postato un commento anonimo (firmatevi, vi prego, anche con uno pseudonimo) che mi sembra molto interessante. Parla di come, secondo la legge, è possibile recarsi alle urne ed esprimere un voto di protesta, diverso dai classici "scheda nulla o bianca". Non garantisco sulla veridicità di questa fonte, però credo possa essere davvero utile, qualora fosse vero.
"Ecco il modo PER SABOTARE LE ELEZIONI con un METODO LEGALE! Se votate scheda bianca o nulla perchè non vi sentite rappresentati danessun partito, in realtà, favorirete il partito con più voti. Infatti (vedere REGOLAMENTI PER IL CALCOLO DEL PREMIO DI MAGGIORANZA) anche i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di maggioranza, favorendo chi ha preso più voti. ESISTE UN'ARMA LEGALE CONTRO QUESTA LEGGE INDECENTE E ANTIDEMOCRATICA! Di seguito i riferimenti legali.Tutto si basa su un uso 'puntiglioso' della legge:Testo Unico delle Leggi ElettoraliD.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art.104 - Par. 55)
Il segretario dell'Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi atre anni e con la multa sino a lire 4.000.000. Illustro nei dettagli il sistema da usare:
1) ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA
2) ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: "Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato".
3) PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA
4) ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO METTERE A VERBALE UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio 'Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta', 'la consulta ha dichiarato questo sistema elettorale anticostituzionale, il popolo non è più sovrano', 'NON IN MIO NOME QUESTA VOLTA', e qualsiasi altra vostra ragione.....) COSI FACENDO NON VOTERETE, NON VI PERDERETE NEL BUCO NERO DEL NN VOTO,ED EVITERETE CHE IL VOTO NULLO O BIANCO SIA CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIU' VOTI!!!"
Fate vobis...
Io non vado a votare, comunque!

5 commenti:

MZCremona ha detto...

Recarsi al seggio, anche solo per rifiutare la scheda, implica una accettazione (seppure critica) del sistema e delle sue regole.
Il problema, per quanto mi riguarda, non sono i partiti presenti sulla scheda (che pure mi fanno CAGARE), ma il meccanismo stesso della democrazia e della rappresentanza.
Io non ci vado proprio al seggio. Lo trovo più coerente.
Antimodernità!

Marco

Antonio Nemo ha detto...

Sono d'accordo con te, Marco. Punto per punto.

Anonimo ha detto...

buono a sapersi...ma tanto la scelta l ' ho gia' fatta .
non voto.
ottimo post utile a chi ha le idee confuse sul da farsi !
ti chiedo se posso postarlo sul mio blog
grazie

Antonio Nemo ha detto...

Certo che puoi postarlo sul tuo blog, anzi... se mi dai l'indirizzo ci scambiamo il link.
Fammi sapere.
Nemo

Anonimo ha detto...

Se qualcuno sa chi ha scritto questo articolo (che si sta diffondendo in internet in maniera allucinante), potrebbe dirmelo? Ecco quel che ho da dire in proposito (aiuto, sto perdendo il pomeriggio girando tutti i blog in cui l'hanno pubblicato!).

Innanzitutto, i "Regolamenti per il calcolo del premio di maggioranza" non esistono. La spartizione dei seggi è regolata dal Titolo V della legge 270/05, il Porcellum (consultabile ad esempio nel sito della Camera all'indirizzo http://www.camera.it/cost_reg_funz/667/668/726/listaArticoli.asp). La cosa importante da sottolineare è però questa: non è vero che le schede bianche e nulle vengono assegnate alla coalizione vincente. Si tratta di una bugia colossale, per questo l'autore non specifica in quale norma tutto questo sarebbe contenuto. I conteggi vengono eseguiti sulla base delle "cifre elettorali", cioè il totale dei voti validi (le schede bianche e nulle non rappresentano voti validi). Tutto questo lo potete leggere negli artt. 83 ss. della legge linkata. Tra l'altro, dire che le schede bianche e nulle "entrano nel calcolo del premio di maggioranza" significa non sapere nemmeno che cos'è il premio di maggioranza. Il meccanismo è molto semplice. Se la lista vincente ha ottenuto meno di 340 seggi, scatta il premio di maggioranza, che le regala i seggi necessari per raggiungere quel numero. Questo significa che i seggi totali sono sempre 340, come è possibile che grazie alle schede nulle ne vengano assegnati di più? Credetemi, quasi tutte le e-mail che ricevete sono bufale, anche se sembrano convincenti. Non fidatevi!
Un'ultima cosa. Al di là del fatto che il testo volesse spingere con l'inganno all'astensionismo attivo, una persona potrebbe tranquillamente decidere di praticarlo. In effetti è possibile rifiutare il voto e farlo mettere a verbale, anche se non è una pratica regolamentata e quindi potrebbero sorgere dei problemi. Tuttavia si tratterebbe di una forzatura: i reclami servono per protestare contro le irregolarità dei seggi o cose simili, non per dire che la politica fa schifo. Se volete compiere questo atto come forma simbolica e originale di protesta, nessun problema, ma fate attenzione a non farvi prendere da manie di protagonismo e non consideratevi superiori a chi decide semplicemente di annullare la scheda.

Per eventuali insulti:
michela.moroni01@ateneopv.it