venerdì 14 marzo 2008

Vince Ferrando!

Dopo la stomachevole performance di Roberto Fiore di ieri sera a Porta a Porta, credevo di trovare sui vari forum un minimo di critica. Le DELIRANTI affermazioni sul commissariamento militarizzato per 5 anni di Campania, Calabria e Sicilia, oltre ad essere delle emeritre stronzate, offendono i cittadini di quelle zone. Fiore ha avuto il coraggio di dire: "Mandiamo i nostri soldati in Iraq... non possiamo mandarli a Napoli?". Io sono di Napoli, e con tutti i problemi che ha la mia città, non me la sento di paragonarla a Baghdad! Ancora peggio quando il nazionalista Fiore si dava rispettivamente manforte col secessionista leghista Castelli! Infine il sondaggista di Porta a Porta sentenziava per Forza Nuova un inutile 0.1 %, praticamente un "errore statistico".Di ben altra levatura gli interventi di Ferrando, mentre la professoressa e Turigliatto mi hanno sinceramente disgustato. Ma Ferrando...cazzo, quello si che ha le palle: coerenza, visione lungimirante, critica del presente fondata su analisi scientifica (anche se di parte) della realtà, proposte radicali ma non folli come la militarizzazione di tre regioni!
Male Turigliatto: classica scenata, e un'occasione persa per far sentire le proposte di Sinistra Critica; malissimo la professoressa del PdAC: proposte fuori dal mondo e capacità espressiva minima. Viceversa, Ferrando ha dato una grande prova: le sue proposte, radicali alquanto, sembravano comunque non avere quell'alone di utopismo e di ideologizzazione che spesso si rimprovera agli esponenti della sinistra. Con piacere ho notato che Vespa e gli altri giornalisti presenti davano un peso, seppur minimo, alle proposte del Pcl, non liquidando il tutto come "estremismo di una certa sinistra", bensì interloquendo con Ferrando. Infine, Mannahimer ha dato gli "exit pol": il PCL sarebbe intorno allo 0.6%, ed è in continua crescita.

4 commenti:

Simone ha detto...

Non ho seguito la trasmissione di ieri, ma per quanto ho visto in passato posso dire che più volte Ferrando mi ha impressionato positivamente per le sue analisi.
Ciò in cui pecca è la sua fiducia nel credere in una "sinistra" alternativa alla "destra", in sostanza il gioco degli specchi.
Se facesse lo sforzo di capire che l'alternativa da lui proposta è solo una diversa versione del mondo attuale coi suoi mali da lui stesso evidenziati, sarebbe davvero un ottimo politico.
Si tratta in sostanza di cercare la Terza Via, senza intraprendere sentieri già battuti.
Ma ripeto, parlo per aver sentito interventi passati, non per quello della trasmissione di ieri.

Per quanto riguarda Fiore di lui non condivido il fondamentalismo cattolico ne la visione dell'immigrazione secondo cui gli stranieri sarebbero protagonisti di una sorta di invasione (è solo gente costretta a cercar fortuna da noi essendo nata in paesi troppo poveri). La storia della militarizzazione chissà da dove l'avrà concepita, comunque, di solito è più realistico.

Ad ogni modo nessuno dei due conterà una cicca e in generale credo sia meglio così ;-)

Antonio Nemo ha detto...

Infatti...

MZCremona ha detto...

Concordo con l'analisi. Ferrando è stato il solo che ha avuto il coraggio di scagliarsi contro le lobby finanziarie e le banche, denunciando l'avidità degli imprenditori che, in questi tempi di fame per i lavoratori, hanno incrementato esponenzialmente i loro utili.
E' stato inoltre il solo a parlare di "capitalismo assassino".
Fiore invece era lì che straparlava del petrolio in Basilicata...

Antonio Nemo ha detto...

Il guaio grosso è che la Sinistra e la Destra estreme sono divise in gruppuscoli piccolissimi che si dividono anche sulla pronuncia del cognome di Mao o su chi era più virile tra hitler e mussolini. Ferrando è un oratore molto coinvolgente, diverso da Fiore che (almeno in tv) rende davvero poco! E le proposte di Fiore...... FOLLIA PURA!
Bisogna ricominciare da ZERO.